Caratteristiche tecniche: è una disciplina marziale di origini coreane, basata sul prevalente impiego di calci e pugni in volo. Oltre ad essere particolarmente impattante è certamente spettacolare e coreografica proprio per la complessità dei gesti atletici di cui si compone. Richiede, e quindi sviluppa, ottime doti di resistenza e coordinazione, oltre che di esplosività muscolare. Non manca l’ampia sollecitazione cardiocircolatoria che determina un consumo calorico di tutto rispetto.
Consigliata soprattutto a: chi desidera confrontarsi con un avversario ma al tempo stesso vuole sperimentare una disciplina particolarmente impegnativa sotto il profilo atletico, binomio che ha determinato la fortuna del taekwondo che risulta essere tra le discipline marziali più praticate. Ottima per scaricare tensioni e stress e per acquisire maggiore sicurezza in se stessi, ovvero per apprendere una tecnica di difesa da possibili aggressioni nel corso della vita di tutti i giorni.
Rischi o limiti connessi alla sua pratica: l’attività si svolge con l’impiego di alcune protezioni obbligatorie, pertanto il rischio di gravi traumi è fortemente ridotto se non del tutto scongiurato nel corso di una normale pratica all’interno di palestre e centri sportivi. Maggiore cautela dovrà essere utilizzata nei soggetti particolarmente giovani o in la con gli anni e a chi risulta in sovrappeso, proprio per il sovraccarico articolare che potrebbe derivare e il gravoso impegno cardiaco.