Ginnastica posturale

Caratteristiche tecniche: lo scopo principale di questa ginnastica è quello di aiutare il soggetto a ritrovare un equilibrio funzionale, a prendere ulteriore consapevolezza del sé corporeo, e a correggere i vizi posturali che sono spesso causati da sollecitazioni improprie o da sedentarietà. Comunemente la ginnastica posturale ha una visione d’insieme dell’individuo, evitando interventi localizzati che rischiano di non risolvere il problema. La ginnastica posturale si avvale di esercizi finalizzati all’allungamento di alcune strutture muscolari e all’incremento del tono di quelle che risultassero indebolite. Agisce sulla presa di coscienza dei movimenti che quotidianamente si svolgono ed ha un ruolo preventivo rispetto al ripresentarsi del problema.

Note: nel contesto della ginnastica posturale si inserisce a pieno titolo l’impiego della Pancafit, un’invenzione tutta italiana, che deve la sua nascita al prof. Raggi. Questo attrezzo è diffusamente utilizzato nell’esecuzione di lavori di tipo posturale finalizzati soprattutto alle procedure di allungamento e riduzione delle compressioni. Oltre che trovare impiego nei contesti di trattamento di vizi posturali è certamente utile anche nel sollecitare l’allungamento muscolare e ridurre le tensioni.

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Consigliata soprattutto a: chiunque lamenti vizi posturali che possono portare sia a problematiche estetiche che, molto più frequentemente, problematiche di tipo funzionale, talvolta associate a stati infiammatori o dolorosi. Considerato il ruolo preventivo di questo genere di attività è consigliabile ad una larghissima fascia della popolazione, giovani in età puberale e tardo adolescenziale, adulti che svolgono attività particolarmente sedentarie o (viceversa) che impegnano molto le strutture muscolari ma in condizioni non corrette, anziani che vanno in contro al fisiologico processo di riduzione della mobilità e della forza. Non di meno soggetti che hanno subito traumi muscolari o articolari e desiderino effettuare una rieducazione al termine del periodo riabilitativo.

Rischi o limiti connessi alla sua pratica: la ginnastica posturale non ha alcun rischio, essendo semmai concepita con il ruolo preventivo o di trattamento di problemi preesistenti. Semmai ha dei limiti sotto il profilo della sollecitazione cardiocircolatoria e sul consumo calorico, ma l’approccio a questa disciplina ha ben altre ragioni.

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