Caratteristiche tecniche: è uno sport da combattimento che, per alcuni versi, ha componenti simili alla boxe e sotto altri aspetti racchiude elementi caratteristici delle arti marziali. Non a caso nella sua pratica è consentito sia l’utilizzo delle braccia che delle gambe e si indossano delle scarpe speciali e ovviamente dei guantoni. Trattandosi di uno sport che può comportare discreti rischi è previsto l’impiego di una serie di protezioni e paracolpi finalizzati a ridurre i possibili traumi causati dall’impatto dell’avversario durante la competizione. E’ fortemente dispendioso sotto il profilo energetico ed è pertanto utile sia nel controllo del peso corporeo sia per sviluppare ottime doti di concentrazione, coordinazione, mobilità articolare e forza esplosiva. Tutti elementi enfatizzati moltissimo nel corso degli incontri.
Consigliata soprattutto a: chiunque per le ragioni più disparate voglia cimentarsi con una disciplina da combattimento. Dall’incrementare la sicurezza in se stessi al desiderio di scaricare l’aggressività o lo stress quotidiano realizzando anche un’ottima stimolazione cardiocircolatoria.
Rischi o limiti connessi alla sua pratica: la pratica della disciplina con le apposite protezioni riduce al minimo il rischio di traumi, cosa ovviamente molto diversa dall’attività agonistica vera e propria che è potenzialmente traumatica per le strutture ossee, articolari e muscolari. E’ tecnicamente praticabile da chiunque a patto di strutturare in modo adeguato e sicuro gli incontri, ponendo particolare attenzione ai giovanissimi e a soggetti di una certa età.